Come diceva il proverbio antico: tutte le strade portano a Roma. Ciò non toglie che io continui a sentirmi irpino e che la maggior parte dei miei scritti e dei miei articoli parlino del mio territorio, parlino di resilienza, di restanza, e, come spesso dice la mia amica Rosa Bianco, di meridionalismo. Tra l’altro, Rosa legge spesso le mie sfumature, accostandomi talvolta a Pavese, talvolta a Calvino, fino a Pasolini e ultimamente anche a D’Annunzio. In realtà io mi sento solo me stesso, cercando di mettere in evidenza, per quanto possibile, gli aspetti positivi di una terra meravigliosa, che ha tante potenzialità inesplorate, che spesso rientra nelle cronache per lo spopolamento dei piccoli borghi, il cui fenomeno, a mio avviso, rientra pienamente nel normale andamento storico e ciclico delle cose. Vi lascio un link qui sotto, attraverso il quale potrete leggere il mio pensiero a riguardo:
