La mia Russia

C’è stato un tempo in cui frequentavo assiduamente Mosca. Avevo un viso diverso, meno barba e strampalati occhialini tondi. Passeggiavo sulla Stare Arbat, la via che vide camminare Aleksandr Pushkin con la sua Natalia, che sentì l’eco dei passi di Bulgakov, e che forse fu percorsa, almeno in sogno, da Dostoevskij, con le sue visioniContinua a leggere “La mia Russia”

Le mie notti con Gogol

Leggere “I Racconti di Pietroburgo” di Nikolaj Gogol è come entrare in un mondo dove realtà e surreale si fondono, dove ogni strada della città sembra nascondere un segreto oppure una follia. Gogol ha uno stile ironico e pungente, e ci trasporta in una Pietroburgo ottocentesca, dipingendola come uno specchio deformante dell’animo umano. Lasciandosi trasportareContinua a leggere “Le mie notti con Gogol”

Tra le anime degli scrittori russi

Era il tempo delle notti bianche, o giù di lì, quando scattai questa foto, sistemato su un ponte che sovrastava uno dei tanti canali di San Pietroburgo. Ero sulla Prospettiva Nevskj, proprio quella di cui cantava Battiato, con la sola differenza che lui era a trenta gradi sotto zero. Io i trenta gradi sotto zeroContinua a leggere “Tra le anime degli scrittori russi”