Mi piace quando l’aereo buca la coltre delle nubi e dall’altro lato ci trovi ancora il sole. Mi piace l’aria rarefatta delle cantine, dove l’umido delle pietre gioca a Tetris con i ragni.
Mi piace quando il divino scende tra gli umani e smazza le carte, distribuendo a tutti le stesse opportunità. Mi piace il freddo che invita al fuoco, portatore di civiltà. Mi piace che intorno ad esso si narrino i racconti e che l’oste versi ancora il vino. Mi piace vedere un uomo che cammina sotto l’effige di una Madonna, portando in tasca, le sue promesse.
