Mi sono bastati due giorni per capire quanto sia fortunato di essere nato a Sud. Due giorni trascorsi nel centro Italia per percepire tutte le differenze culturali che ci rendono così diversi, seppur restando nella stessa nazione e nemmeno ad una grande distanza. Tanto che spesso mi chiedo come sia possibile che ci sia una differenza culturale così grande a poche centinaia di km di distanza. Per carità, non c’è stata nessuna scortesia, e nemmeno sono stato trattato male, ma c’è, semplicemente, un modo di fare diverso, che ti fa percepire una freddezza ed un distacco nei rapporti, che da noi sarebbero inconcepibili. Eppure montanaro sono io e montanari sono loro, ma con un retaggio culturale molto diverso. Senza nulla togliere a nessuno, dico che sono felice di essere un uomo del Sud.
