Ho una teoria tutta mia in merito allo spopolamento dei nostri paesi. Credo che lo spopolamento e il ripopolamento siano dei fenomeni ciclici, che si rincorrono. Le cause dell’uno o dell’altro, nel corso della storia, sono state molteplici e spesso non riconducibili a volontà dei singoli, come nel caso di guerre, epidemie, calamità naturali, ecc.Continua a leggere “I nostri paesi”
Archivi mensili:novembre 2025
La storia del topo che diventò tedesco
Cinque anni fa, o poco più, usciva in Italia “Storia di un Presidenteche si credeva un Topo”, un libro esilarante che raccontava la pandemia vista attraverso gli occhi di un Presidente di una cooperativa, che, all’improvviso, si ritrovava ad essere un topo.Cinque anni dopo esce, grazie alla caparbietà di Maurizio Del Greco, la prima edizioneContinua a leggere “La storia del topo che diventò tedesco”
L’inaffondabile va a Sanremo
Il libro “L’inaffondabile”, scritto a quattro mani con Attilio D’Arielli, é stato selezionato per partecipare a “Sanremo Writers”, presso Casa Sanremo, durante lo svolgimento del più famoso Festival di Sanremo. Ci sarò io a Sanremo a parlare del libro con i giornalisti di RaiPlay. Quindi, per questo, ci vedremo dal 24 Febbraio in poi.
Antonio Caggiano
Che personaggio l’ingegnere Antonio Caggiano delle Cantine Caggiano di Taurasi. Un personaggio che sembra uscito dalla penna di uno scrittore. Un artista a tutto tondo, dalla fotografia, alle arti figurative, alla scrittura. Amante della vita in tutte le sue forme, soprattutto di quelle femminili. Un personaggio di cui sentirete molto parlare.
I riti del fuoco
Riti di purificazione. Tutto il periodo dell’avvento è un susseguirsi di feste e di riti che affondano le loro radici nel paganesimo. Così il 6 di dicembre si festeggia San Nicola, l’8 di dicembre è l’Immacolata Concezione , fino ad arrivare al 13 dicembre che è il giorno di Santa Lucia. Per farti capire l’importanzaContinua a leggere “I riti del fuoco”
Il mondo va a due velocità
Lo so che viviamo in un mondo che va a due velocità. Ci sono luoghi, nel mondo, che sono proiettati nel futuro, come la Silicon Valley o Shenzhen, dove si disegna un futuro fatto di AI e di robot umanoidi.Io invece vivo ancorato alle vecchie tradizioni, in un territorio che fatica a trovare una propriaContinua a leggere “Il mondo va a due velocità”
Quello che resta
Ora sono polvere portata dal vento. Sono il fumo che sale in una notte d’inverno. Il caldo di un camino, la fiamma di una stufa. Sono l’accento che tronca le parole, la salsa caduta sulla cenere, un’incrostazione di amido su una giacca di velluto.Non c’è temporale che possa resistermi, non c’è vacanza che possa fermarmi,Continua a leggere “Quello che resta”
Un uomo del Sud
Mi sono bastati due giorni per capire quanto sia fortunato di essere nato a Sud. Due giorni trascorsi nel centro Italia per percepire tutte le differenze culturali che ci rendono così diversi, seppur restando nella stessa nazione e nemmeno ad una grande distanza. Tanto che spesso mi chiedo come sia possibile che ci sia unaContinua a leggere “Un uomo del Sud”
Il giorno dopo
Passa il tempo ma la sensazione resta sempre la stessa: il giorno dopo aver fatto qualcosa di importante, ti lascia sempre addosso una certa malinconia, che è un misto tra stanchezza, ansia, consapevolezza di aver fatto qualcosa di irripetibile.Non so se è normale, ma per me è così.
23 novembre 1980
Oggi, 45 anni fa, l’evento che cambiò per sempre le nostre vite: il terremoto dell’Irpinia.Vi lascio il pezzo che ho scritto per il Corriere dell’Irpinia un paio di settimane fa. Il terremotoIo sono Giuseppe Tecce, e il giorno del terremoto del 1980 me lo ricordo bene. Ero piccolo, meno che un adolescente. Eravamo stati tuttoContinua a leggere “23 novembre 1980”