I conti dell’Appennino

Qui, sull’Appennino, già è tanto superare l’inverno. E in giornate come questa, con un tiepido sole primaverile, si fa la conta dei danni e dei sopravvissuti. Questo è il mio mandorlo, piantato un anno fa, per sancire l’inizio di un nuovo corso storico. Non solo è sopravvissuto, ma sta benissimo e sta crescendo sano e robusto. Ora mi aspetto anche i frutti!

Pubblicato da Giuseppe Tecce

Scrittore di saggi e romanzi

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