“Se la moglie di un uomo esce di casa e si reca presso la dimora di un altro uomo, e quest’ultimo ha rapporti con lui, pur sapendo che è la moglie di un altro uomo, sia l’uomo sia la donna devono essere messi a morte.” Questa è una legge Assira, in vigore intorno al 1400 a.C., ma non è irragionevole pensare che fosse valida già nel 1860 a.C., quando viveva Taram Kubi, una giovane donna di Assur, moglie di un mercante, che si lamentava spesso con il marito perché la lasciava sola per moltissimo tempo, e in più non le mandava denaro per portare avanti la casa. Il marito infatti per il suo lavoro di mercante si recava fino in Anatolia, portando con sé tessuti e stagno che avrebbe scambiato con oro e argento, in una città chiamata Kanesh.
Da ciò si evince che sono cambiati i tempi, sono mutate le tecnologie, ma gli esseri umani hanno avuto sempre gli stessi problemi. Provate ad immedesimarvi per un attimo nei problemi di questa coppia vissuta 3885 anni fa, e vi accorgerete che non facevano e non pensavano nulla di diverso di ciò che facciamo o pensiamo oggi, perché cambia il vestito, ma l’essere umano resta sempre uguale a se stesso.
