Gira la notizia che dei droni abbiano attaccato la residenza di Putin all’interno del Cremlino. A questo punto si aprono vari scenari, ma tutti sfavorevoli a Putin :1) gli americani hanno fornito dei droni così sofisticati da attraversare tutta la Russia e la città di Mosca senza essere intercettati. In questo caso, per i russi sarebbero cavoli amari. 2) i sistemi di sicurezza e sorveglianza russi fanno acqua da tutte le parti permettendo che dei droni abbiano attraversato mezza russia e la città di Mosca senza rilevarli. Anche in questo i russi dovrebbero tremare. 3) si tratta della solita strategia di Mosca, fare da sé gli attentati, per dare la colpa agli altri e potersi macchiare, poi, dei peggiori crimini. Anche in questo caso Putin ne uscirebbe male. 4) l’ipotesi meno verosimile, che i droni siano stati controllati da avversari politici di Putin e anche in questo caso ne uscirebbe male.
Forse avrebbe fatto meglio a tacere sulla faccenda dei droni!