Il senso delle cose

Ringrazio chi ha speso un minuto per farmi gli auguri, chi correndo, lo ha pensato, ma non ha avuto il tempo di farlo, chi sapeva di doverlo fare e non lo ha fatto, e anche chi, per dispetto, è passato oltre, senza proferir parola.
In fondo, la vita, è un gioco meraviglioso, dove si vince e dove si perde, dove restare umani ha più valore di tutto il resto.
Oddio, questo è un mio parametro, perché c’è sempre chi ritiene che l’essere umano debba arretrare di fronte a qualcosa di superiore, come il Dio danaro.
Ma, nonostante ciò, continuo a ringraziare chi, nella danza quotidiana delle ore, partecipate al grande gioco della vita, protagonista o spettatore, perché ogni mente che sogna, contribuisce al nostro viaggio attraverso il tempo.
E per quanto difficile, trova sempre la forza di sorridere mentre il mondo ti chiede lacrime, di resistere e stendere la mano quando ti vien voglia di chiuderla in un pugno.
Talvolta è ancor meglio chi usa il silenzio, perché anche il silenzio ha il suo linguaggio.
Per tutto ciò, fai sì che ogni giorno sia un’opportunità per scegliere l’amore sopra l’oro, la gentilezza sopra il guadagno.
E ricorda che in questo teatro vasto e variopinto che è la vita, ogni ruolo è essenziale, ogni voce ha il suo tempo, ogni silenzio ha il suo spazio.

Pubblicato da Giuseppe Tecce

Scrittore di saggi e romanzi

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