Nove corpi in totale decomposizione su un barchino. Su una spiaggia brasiliana: erano migranti provenienti da Mauritania e Mali. Partiti dall’Africa puntavano verso la Spagna, le Canarie, sono finiti alla deriva per 4mila di chilometri, verso un altro continente, navigando troppo al largo. Persi per sempre nell’Atlantico, per giorni, settimane, mesi. Erano partiti il 17 gennaio. La barca, un cayuco, non presenta danni. Non sono naufragati. A bordo erano in 25-30, in base a cellulari e documenti. Fame, sete, arsi dal sole, puntini nel mare immenso. Soli. La più disperante delle morti. Alcuni sicuramente buttati a mare dai compagni. La rotta Africa-Canarie è la più mortale al mondo: si naviga su semplici grosse canoe in balie delle onde, condotte da persone senza esperienza. Già 1.500 morti nel 2024 ma il numero di “naufragi fantasma”, di cui mai nulla si saprà, è probabilmente altissimo.
