Gli Squacqualacchiun di Teora

Queste figure antiche , primitive e grottesche , che ricordano, per certi versi, i Mamuntones della Sardegna, indossano un costume composto da un sacco di tela con una giacca stinta messa a rovescio. Il loro viso è coperto da un cappuccio che funge da maschera e che lascia intravedere solo gli occhi.
Gli Squacqualacchiun è un termine che potrebbe derivare dalla voce dialettale squacquarat che significa trasandato.
Il rituale si ricollega al mondo pagano , come i Baccanali , il culto di Dionisio e delle divinità dei boschi , e per questo rappresentano un momento di ebbrezza , di gioia , di evasione , di libertà.
Gli Squacqualacchiun improvvisano una danza prima intorno a lu Pagliar (il Falò) e poi intorno alla fontana, compiendo il loro rito Magico .

Pubblicato da Giuseppe Tecce

Scrittore di saggi e romanzi

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