Nei vicoli stretti di un paese dimenticato,
dove il tempo si posa sui muri scrostati,
cammino piano, sentendo ogni pietra sotto i miei passi,
ogni storia raccontata dalle porte chiuse.
Qui, dove le voci si intrecciano come fili di lana,
le risate dei bambini riecheggiano in piazza,
e gli anziani, saggi custodi di memorie antiche,
condividono sguardi che racchiudono intere vite.
Ogni finestra, un quadro di vite intrecciate,
ogni balcone, un palco di segreti e sogni.
Il sole accarezza i tetti rimasti,
e il vento porta con sé profumi di pane e legna.
In questo angolo di mondo,
dove il futuro si intreccia col passato,
ogni respiro è un racconto,
ogni silenzio, una poesia ancora non scritta.
