Per Anna Fiorentino

Oggi, a Sturno, nella nostra struttura, “Il Soffio sul Mulino”, si è compiuto un atto gentile e rivoluzionario: abbiamo dedicato lo spazio antistante la casa ad una donna semplice ed umile, che si chiamava Anna Fiorentino.
Vi riporto le mie parole:

“Care amiche e cari amici, oggi ci accingiamo a compiere un atto che normalmente non viene compiuto, se non in favore di personaggi illustri. Ma, mi pregio di essere Presidente di una cooperativa sociale, che ha come mission quella di essere dalla parte di tutti gli esseri umani, e quella di lavorare per valorizzare l’aspetto umano che ogni persona possiede in modo intrinseco.
Nell’epoca moderna, ossia nell’epoca della comunicazione, spesso siamo tentati di dare un valore alle persone, in base alla loro esposizione mediatica o al ruolo rivestito all’interno della società, dimenticandoci, spesso, del loro valore umano. L’essere umano ha un valore in quanto tale, ed è un valore che prescinde dal ruolo ricoperto all’interno della società. E parlo, a giusto modo, di ruolo, perché, in fin dei conti, la vita altro non è se non un grande palcoscenico, all’interno del quale ciascuno ricopre il ruolo che gli è stato predestinato, o, nel migliore dei casi, che si è scelto.
La cooperativa Medina, ente gestore della casa per anziani “Il Soffio sul Mulino “di Sturno, ha intrapreso un cammino in tal senso per dare voce e respiro alle tante persone semplici che ci circondano, che potrebbero passare inosservate, ma che, a nostro avviso, sono le colonne portanti del mondo, perché il mondo è dei semplici. E abbiamo deciso di iniziare questo cammino con un atto rivoluzionario, un atto che, di norma, non si compie: abbiamo deciso di intitolare uno spazio all’interno della nostra struttura ad una donna semplice, una donna che non c’è più, ma che ha condiviso con noi un pezzo di vita, gioendo e soffrendo insieme a tutti noi. La consuetudine vorrebbe che se si facesse una intitolazione, la si facesse in favore di un personaggio pubblico o del politico di turno. Anna, questo è il nome della nostra donna, non era né l’uno e né l’altro, è stata una persona semplice e buona, laboriosa e dedita alla famiglia: una come tante. Ed è per questo che abbiamo deciso di dare voce alle persone semplici, che troppo spesso vengono messe da parte. Iniziamo con Anna Fiorentino, ma proseguiremo in altri modi per ricordare, attraverso fotografie e scritti, tutte le persone che ci accompagnano per un pezzo di vita. Inauguriamo, pertanto, lo spazio antistante la struttura, con una targa commemorativa a ricordo di Anna, che sia ricordata per sempre, attraverso questa cerimonia civile.
Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione di Sturno, per il sostegno datomi, quando ho proposto questa iniziativa, ringrazio gli operatori e tutti coloro che ci stanno dando una mano, e ringrazio le persone che usufruiscono dei nostri servizi, nei quali mettiamo il nostro cuore.
Grazie ancora e il nostro pensiero va ad Anna”.

Pubblicato da Giuseppe Tecce

Scrittore di saggi e romanzi

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