biografia

Giuseppe Tecce nasce a Benevento il 23 aprile 1972, da una famiglia della media borghesia: il padre era dirigente Ufficiale Giudiziario presso il Tribunale di Benevento, la madre casalinga. Primo di tre figli, cresce tra aule giudiziarie e uffici del tribunale, avvicinandosi naturalmente agli studi giuridici dopo il diploma al Liceo Scientifico, conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno.

Il primo anno

Durante il servizio civile, svolto tra una casa di riposo per anziani e una casa famiglia per minori nel comune di Roccabascerana (AV), incontra Rosanna Lemmo, Alessandro Letizia e Marco Pietrantonio: insieme fondano nel 1999 la cooperativa sociale FIDES ET RATIO, di cui Giuseppe diviene Vicepresidente. Nasce così la comunità per minori Il Grillo Parlante a Sant’Angelo a Cupolo (BN), presto riconosciuta dal Tribunale per i Minorenni di Napoli per l’eccellenza nei servizi e nella gestione dei casi più delicati.

Le sorelle: Monica e Manila
Le sorelle: Monica e Manila

Nel 2001 è tra i fondatori del Consorzio Provinciale di Benevento Amistade, associando quindici cooperative sociali. Nello stesso anno, dallo spin-off di FIDES ET RATIO, nasce la cooperativa Il Faro, attiva nel reinserimento lavorativo di detenuti e, successivamente, di persone con disabilità, dando vita a un progetto di raccolta rifiuti che ha permesso a molti di lavorare dignitosamente.

Gli anni giovanili

Nel 2006, nel comune di Ceppaloni, fonda una comunità residenziale per persone con disabilità psichica, attiva fino al 2016.

Gli anni ‘90

Nel 2002, durante una conferenza sulle adozioni internazionali a San Pietroburgo, conosce Fatima, traduttrice per l’ambasciata italiana in Russia. I due si sposano nel 2004 e hanno due figli: Lorenzo e Mira.

Nel 2009, insieme a Orazio Micalizzi del consorzio Connecting People di Trapani, realizza a San Lupo (BN) il progetto Piccoli Comuni, Grande Solidarietà, un’iniziativa pionieristica sull’accoglienza migranti che ispirerà successivamente il modello SPRAR. Nel 2016, con Il Faro, viene selezionato dalla Prefettura di Benevento per la gestione di un CAS (Centro di Accoglienza Speciale) nell’ambito del progetto Mare Nostrum. Nasce così una collaborazione con la cantante lirica ucraina Tatyana Shyshnyak per integrare culturalmente un gruppo di donne africane nel coro di Canto Beneventano. Le performance arrivano fino ai Musei Vaticani.

Coro Canto Beneventano

Dal 2012 al 2018 è Presidente del Consorzio Regionale ASIS, che si occupa prevalentemente di progettazione europea.

Tra il 2018 e il 2020 si occupa degli SPRAR di Benevento e Pesco Sannita. Dal 2016 si specializza nella formazione civica per migranti. Dal 2021 è presidente della cooperativa sociale Medina, con la quale gestisce e dirige Il Soffio sul Mulino, struttura tutelare per persone non autosufficienti nel comune di Sturno (AV).

Struttura Tutelare “Il Soffio sul Mulino”

Parallelamente alla carriera nel sociale, coltiva da sempre la passione per la scrittura e la musica. Studia pianoforte e chitarra, fonda diversi gruppi musicali e si dedica alla poesia ermetica sin dai tempi del liceo. Ha pubblicato due raccolte poetiche intitolate “I poeti contemporanei”, entrambe con prefazione di Elio Pecora.

Due ruote per terre di bellezza

Nel periodo pre-pandemico nasce il progetto Due Ruote per Terre di Bellezza, esplorazione in bici dell’Alta Irpinia, che sfocia nel romanzo L’agente della Terra di Mezzo (Bookabook, 2021). Seguono Storia di un presidente che si credeva un topo (Scatole Parlanti, 2022)

La prima di Storia di un Presidente che si credeva un topo

e Il portiere (Amazon, 2022), una raccolta di dieci racconti dedicati ai portieri di notte di hotel.

Parlamento Europeo a Bruxelles

Nel 2023 inizia la collaborazione con Graus Edizioni, che pubblica il romanzo psicologico Ljuba senza scarpe.

La prima di Ljuba senza scarpe

Nello stesso anno, conosce Maurizio Del Greco, con la cui collaborazione nasce Tramonti Occidentali (2024), romanzo che vince il Premio Approdi d’Autore a Ischia e il Premio Spoleto Art Festival, presentato anche al Parlamento Europeo a Bruxelles.

Firmacopie

A novembre 2024 esce L’inaffondabile, scritto a quattro mani con lo scrittore romano Attilio D’Arielli, ispirato alla vera storia del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello il 19 agosto dello stesso anno. Il romanzo esplora le dinamiche dell’incidente attraverso diversi punti di vista, cercando di far luce su una tragedia ancora avvolta nel mistero. Il libro viene premiato, nel 2025, con il premio “Itinera Maris”, conferito ad Ischia, come miglior romanzo di mare del 2024. Il libro L’inaffondabile è stato presentato nella Conference Hall del Parlamento Europeo a Bruxelles il 19 Settembre 2025, nell’ambito del progetto Made in Italy Experience, ottenendo un premio per l’impegno civile ed il coraggio con cui è stato trattato il tema delicato dell’affondamento del Bayesian.

Pietro Graus e Attilio D’Arielli

Nel 2025 pubblica con Graus Edizioni il romanzo A mezz’ora da tutto, un’opera che nasce da un’esperienza, in parte culturale e in parte goliardica, vissuta tra le comunità di italiani residenti nella Germania Occidentale. Il titolo stesso gioca con le distanze, evocando al tempo stesso vicinanza e lontananza, in quella parte di Germania, quella Occidentale, in cui le comunità italiane sembrano essersi insediate con una precisione quasi scientifica, distribuite in modo tale da trovarsi sempre a mezz’ora l’una dall’altra.

Premio “Made in Italy Experience”, eccellenze italiane nel mondo, per “L’inaffondabile”, settembre 2025

Associazione culturale “Mondo Aperto”, Colonia

Sempre nel 2025 esce il libretto Racconti Dall’Irpinia. Una raccolta, che cattura il tempo, dando vita a una narrazione che coniuga l’anima contadina con il mistero, la nostalgia con l’ironia, le narrazioni orali con la letteratura. Il tutto all’interno di una cornice magica e rigogliosa, di natura e di profumi: l’Irpinia. Ci sono storie che non conoscono il tempo, perché sfuggono alla sorte della ragione, insinuandosi nei meandri dello stesso, rendendolo immobile come fa il ghiaccio del mattino quando pervade l’aria. Così i personaggi di questi racconti sono intrappolati in un tempo che non esiste, sospesi in una dimensione onirica, che gli concede di vivere per sempre. I racconti dall’Irpinia sono una raccolta di dodici storie brevi, che hanno il sapore delle fiabe, l’odore del vino e il carattere giocoso dei racconti del Boccaccio. Un viaggio nella provincia interiore d’Italia, dove il tempo si muove a passi lenti, ma le emozioni bruciano ancora vive come fuochi di stoppie d’estate.

È autore anche di due raccolte poetiche intitolate I poeti contemporanei, entrambe con prefazione di Elio Pecora. Dal 2023 è ideatore e organizzatore del festival Letture dal Bosco, che si svolge a Lago Laceno (AV) e ha ottenuto il riconoscimento ufficiale della Provincia di Avellino e della Regione Campania. Dal 2024 è in partenariato con Graus Edizioni.

Salotto Letterario

Il 19 Settembre 2025 riceve il premio “Made in Italy Experience” al Parlamento Europeo, dove presenta il romanzo “L’inaffondabile”

Il 27 Settembre 2025 vince il Premio “Spoleto Art Festival” sezione letteratura.

Il 15 Ottobre 2025 esce il primo libro in lingua straniera. Si tratta di “Storia di un Presidente che si credeva un topo”, tradotto in tedesco da Patrizia Pili, venduto nei paesi di lingua germanica: Germani, Austria e Svizzera tedesca. Il giorno 19 Ottobre 2025, Giuseppe ottiene il primo premio della Pacifico Verlag, ricevuto presso il Cinedom di Colonia, in Germania.

Il 17 Novembre 2025 presenta, presso la Camera dei Deputati a Roma, il libro L’Inaffondabile, accompagnato dall’editore Pietro Graus, dal coautore Attilio D’Arielli, dall’onorevole Simone Billi e dal Presidente della Lega Navale di Riposto (CT) Giuseppe Ballistreri.

Il 22 Novembre 2025, riceve, presso la settecentesca sala consiliare del Comune di Vetralla, il premio internazionale “Oscar Wilde” per l’opera “Racconti dall’Irpinia”.

Il 14 dicembre 2025, riceve il premio “Persona Speciale Marcellino De Baggio”, XVIII edizione, presso Museo Archeologico Virtuale, Ercolano.

Giuseppe Tecce è coordinatore dei soci di Banca Etica per il Sannio, Irpinia e Molise. È animatore del video blog “Giuseppe Tecce” sulla piattaforma YouTube (www.youtube.com/giuseppetecce). E’ autore del progetto “Due Ruote per Terre di Bellezza” che ha la propria vetrina su facebook (www.facebook.com/dueruoteperterredibellezza)

2025

Da Settembre 2025, Giuseppe scrive per il Corriere dell’Irpinia, non per il sito, ma per la rivista cartacea. Si tratta di un settimanale di approfondimento, nato per volontà di un eminente meridionalista, Guido Dorso, nel 1923. Ciò ne fa uno dei più antichi giornali della regione Campania. Tecce scrive per la rubrica “Domenica del Corriere”, affidata a lui dal Direttore Gianni Festa e dalla Caporedattrice del Settore Cultura, prof.ssa Rosa Bianco.

Giuseppe Tecce è l’ideatore ed animatore, insieme alla presentatrice Grazia Caruso, del Festival Letture dal Bosco, che si svolge ogni anno, la terza domenica di Luglio nell’incantevole scenario dei Monti Picentini a Lago Laceno, Bagnoli Irpino (AV).

Il Festival, divenuto di rilevanza nazionale, mette al centro dell’attenzione i veri protagonisti del mondo dell’editoria, quelli che permettono agli scrittori di essere considerati come tali, e cioè i lettori. Il Festival è dedicato alle letture ad alta voce in mezzo ai boschi ed è un inno al vivere bene, tra natura e cultura. Ogni anno vengono premiati tre lettori che si distinguono per le loro performance di lettura. Clicca qui per vedere come si svolge il Festival. Titolare del Festival Letture Dal Bosco è l’Associazione Culturale “Ver Sacrum, arte cultura e società – Cinthia” di cui Giuseppe Tecce è Presidente e di cui è Presidente Onorario l’editore Pietro Graus.

Da Gennaio 2025 pubblica regolarmente articoli e pezzi in prosa poetica sulla rivista internazionale Masticadores e da Settembre 2025 pubblica regolarmente racconti ed approfondimenti su una delle riviste più antiche del Sud Italia, il prestigioso Corriere Dell’Irpinia, sia sul sito internet, e soprattutto sulla prestigiosa rivista cartacea settimanale.

Oltre a partecipare regolarmente a salotti letterari, scuole e circoli culturali in tutta Italia, Giuseppe Tecce intraprende periodicamente tournée tra le comunità italiane residenti in Germania e in Belgio. Porta i suoi libri e le sue storie nei centri culturali e nelle associazioni di italiani all’estero, con tappe ricorrenti a Liegi, Colonia, Düsseldorf, Duisburg, Wuppertal ed Essen, dove incontra lettori, operatori culturali e nuove generazioni della diaspora italiana.

Il resto deve ancora venire.

Mosca 2004
Il giorno dopo il Premio Approdi D’autore Luglio 2024
Parlamento Europeo a Bruxelles
2024
Letture dal Bosco (Lago Laceno) 2024
Con Teresa Manes 2025
Letture dal Bosco 2024

Premi letterari

Premio “Approdi d’Autore”, per “Tramonti Occidentali”, luglio 2024

Premio “Spoleto Art Festival”, sezione letteratura, per “Tramonti Occidentali”, settembre 2024

Premio “Approdi d’Autore”, prima edizione in Germania, per “Tramonti Occidentali”, aprile 2025

Premio “Itinera Maris”, per miglior romanzo di mare, per “L’inaffondabile”, luglio 2025

Premio “Spoleto Art Festival”, sezione letteratura, per “L’inaffondabile”, settembre 2025

Premio “Pacifico Verlag”, a Colonia, per “Die GESCHICHTE eines PRÄSIDENTEN der sich für eine MAUS hielt: Ein Mann, eine Maus und ein Virus”, ottobre 2025.

Premio Internazionale “Oscar Wilde”, a Vetralla (Vt), per il libro “Racconti dall’Irpinia”. 23 Novembre 2025

Premio “Persona Speciale Marcellino De Baggio”, XVIII edizione, presso Museo Archeologico Virtuale, Ercolano. 14 dicembre 2025