La cimaruta, o cimmaruta, è un amuleto molto potente, dalle origini antiche, secondo alcuni addirittura etruche. Come ci suggerisce il nome, questo pendente è l’evoluzione dell’usanza diffusa di portare rametti, o foglie, di ruta addosso per proteggersi. Questo amuleto d’argento rappresenta appunto un rametto di ruta a tre o a cinque bracci (i numeri sono importanti e simbolici), alle cui estremità si trovano diversi simboli, come la mezzaluna, il fiore a 5 petali (di ruta o verbena), la manofica, o cornuta, il ferro di cavallo, la chiave, la rana, il cuore, il serpente, il pesce e l’uccello (colomba o gallo). Questo ciondolo era consacrato a Diana/Ecate, ciò è evidente dalla scelta della ruta, dal metallo utilizzato (argento, metallo lunare), dal numero dei rami (originariamente 3, numero sacro, ancora una volta legato alla Luna, ma anche il 5 ci ricorda Venere, la Stella di Diana Lucifera, Madonna Oriente) e dai simboli utilizzati: la falce di Luna (Diana), il serpente (simbolo di Proserpina e di Ecate), la chiave (simbolo di Ecate e di Jana come custode del passaggio, guardiana dei cancelli), il coltello (simbolo di Ecate e del dardo di Diana Venatrix), il fiore di verbena (ricorda il numero 5 del pianeta Venere ed era il fiore delle fate, sacro a Diana come Regina della Fate), la rana (animale sacro a Diana/Ecate), il gallo (il guardiano vigile, l’annunciatore dell’alba, colui che allontana le tenebre, ma è anche annunciatore di morte). La colomba, il cuore e il pesce sono probabili aggiunte cattoliche che rimandano al Cristo e allo Spirito Santo; anche il ferro di cavallo, la manofica, o la mano cornuta sono simboli scaramantici posteriori. La funzione di questo amuleto è essenzialmente protettiva contro malocchio e fatture, era usanza appenderla sulla culla dei bambini per tenere lontani i malefici, forse in ricordo delle donne che si rivolgevano a Diana per tutelare i neonati e portare a buon fine i parti.

Una opinione su "La cimaruta"