La denazificazione nazista di Putin…. Agghiacciante

L’editoriale di oggi di Ernesto Galli della Loggia spiega bene Putin.
È, l’articolo, un ulteriore tassello per far capire a quelli che dicono che “non bisogna umiliare Putin”, che basta dargli mezza Ucraina e facciamola finita, che la NATO non deve abbaiare, che ha ragione il Papa, che adesso santificano Kissinger alla tenera età di 100 anni, per far capire loro una cosa: le stupidaggini che dicono.
Putin è come Hitler, dice Galli della Loggia.
Usa la storia mistificandola.
Come hanno sempre fatto tutti i peggiori dittatori della storia.
Cercare nella storia, falsificandola, l’humus, per coltivare un “sentimento” identitario forte, che diventa arma, contro il “nemico” alle porte.
È sempre stato così. Come Hitler ed altri.
E come faceva Hitler Putin non lo nasconde.
Lo dice da 10 anni in tutti i suoi discorsi.
E come succedeva con Hitler una parte degli occidentali fanno finta di non sentire.

Recupera l’urss togliendo il Lenin delle nazioni, per dire che è tutto russo, come ai tempi degli zar.
L’Ucraina non esiste.
L’Occidente è nazismo da denazificare.
L’Ucraina è da deucrainizzare?
Occorre fare “pulizia”.

La denazificazione putinista è nazismo con altro nome.
Qui sotto il finale dell’articolo di Galli della Loggia.
Pazzesco.
Agghiacciante.
Dico la verità, i Paci-putinisti italiani mi fanno schifo.
I Talk italiani sono una vergogna.
Una buona parte dell’informazione italiana mi fa venire il voltastomaco.

“Sul carattere della progettata «denazificazione» del Paese Putin finora non si è mai espresso in pubblico. Ha preferito lasciar parlare sulle pubblicazioni ufficiali del regime i suoi ideologi come questo Timofei Sergueizev di cui a ragione Werth reputa utile riportare gli agghiaccianti propositi: «La denazificazione consiste in un insieme di misure nei confronti della massa nazista della popolazione che per ragioni tecniche non può essere direttamente perseguita per crimini di guerra (…); è necessario procedere a una pulizia totale (…) ; oltre ai massimi dirigenti è da considerare egualmente colpevole una parte importante delle masse popolari, responsabili di nazismo passivo , di collaborazione con il nazismo (…). La durata della denazificazione non può in alcun caso essere inferiore a una generazione. (…)La denazificazione sarà inevitabilmente una de-ucrainizzazione (…) La denazificazione dell’Ucraina significa anche la sua inevitabile de-europeizzazione».
C’è ancora qualcuno che in nome della «pace» intende negare le armi a chi se la sta vedendo da mesi con simili criminali?”.
(Pizzolante)

Pubblicato da Giuseppe Tecce

Scrittore di saggi e romanzi

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