Prima che iniziate tutti a scapocciare per questa storia delle testate nucleari tattiche di Putin in Bielorussia, sarà il caso di ricordarvi che Mosca ha piazzato a Kaliningrad le batterie di missili Iskander armati con testate nucleari già da una decina di anni. Quei missili sono in grado di raggiungere 5 capital dell’UE in una manciata di minuti, incluse Varsavia e Berlino.
Ah, sì, com’era quella storia? “La NATO minaccia la Russia con missili nucleari dai nuovi membri a EST”. Ecco, la NATO non ha piazzato neppure un missile d’attacco, e tanto meno testate nucleari, nei nuovi membri (in realtà la NATO si è quasi completamente smobilizzata in Europa dalla fine della Guerra Fredda, non rappresentando neanche alla lontana una minaccia militare, non dico per la Russia, ma neanche per Topolinia).
L’unico a piazzare missili nucleari nel centro dell’Europa è stato Putin. E non certo da ieri…
Ma come? Voi non ne sapevate nulla? Beh, in realtà, sono dieci anni che polacchi e baltici strillano come aquile per quei missili. Che ci vuoi fare? Eravate tutti un po’ distratti. Giusto un po’…
Però, capite come la cosa ora, a polacchi e baltici, non faccia quasi né caldo né freddo. (Peter Kruger)
Ps: Chiariamo meglio: non esiste neanche UN solo missile con testata nucleare NATO in tutta Europa.
Esistono alcune “bombe a gravità” (che non sono missili, sono le bombe che devono essere caricate su un aereo, trasportate su un obiettivo e lasciate cadere), nelle basi dei paesi fondatori NATO: Belgio, Germania, Italia e Paesi Bassi.
NIENTE di NIENTE nel fantomatico “allargamento a Est della NATO per circondare la Russia con missili nucleari ai suoi confini” di cui blaterano una folla di analfabeti funzionali e manipolati putiniani.
