Sta per iniziare una nuova campagna elettorale, che si prospetta dura e cattiva, molto più cattiva delle altre. La diminuzione del numero dei parlamentari ed il fatto che le destre più estreme abbiano ripreso fiato, ci mettono di fronte a scenari non immaginabili prima. L’avanzare di movimenti populisti, come quelli di Orban e di Trump, chiaramente sostenuti dai petroldollari di Putin, ha dato nuova linfa alle destre europee, che sicuramente vengono foraggiate con gli stessi petroldollari russi. Lo so bene che molte persone sono state prese dallo sconforto, negli ultimi tempi, tanto da sostenere di non voler proprio recarsi alle urne, ma state attenti. Non andare a votare significa solo abbassare il quorum sul quale si calcolerá la percentuale dei voti presi. Quindi, non andando a votare, inteso come una sorta di dispetto nei confronti di una sinistra zoppicante, significa solo fortificare ulteriormente la destra. E non parliamo di una destra liberale, come quella di Berlusconi, ma di una destra fascista.
Quindi, tappati il naso e vai a votare. È in ballo la democrazia.
