Gli eroi, quelli veri non hanno razza, o sesso o altri segni distintivi, perché spesso, eroi, si diventa per caso. Però non so se è un caso che Rahhal Amarri, di nazionalità Marocchina, gestore di un lido in quello che era uno dei posti più belli d’Italia, devastato poi dalla camorra, all’interno del Villaggio Coppola, a Castel Voltuno, si sia trovato li, o magari è stato il destino a metterlo in quel posto in quel giorno. I due bambini italiani ora sono salvi. Non sappiamo chi sono, perché la madre, ben ha pensato, appena sono stati portati in salvo, di scappare via. Si perché un genitore, in un mare agitato, non doveva proprio far tuffare i figli di 6 ed 8 anni. Ma sappiamo bene che sono zone disagiate, dove le regole, spesso, diventano superflue. Rahhal le regole le ha rispettate, e ha scambiato la sua vita con quella dei due ragazzi. Il mare ha voluto il suo tributo di vite umane. Ora il mare è calmo.
