Dunque, come avevo pronosticato qualche giorno fa, i ragazzi dell’Ucraina hanno vinto L’Eurovision. Questa è una gran bella notizia, innanzitutto perché il pezzo è bello ed è pieno di energia positiva, e poi perché i musicisti sono proprio bravi. Oramai la Russia ha perso su tutti i fronti. Aveva attaccato un paese qualsiasi e, oggi, ne ha fatto una nazione ; ha rinsaldato un sentimento nazionale, che, altrimenti, ci avrebbe messo anni o secoli ad emergere. Ha dato vita ad un processo di maggiore unione tra gli stati europei e ad un allargamento e fortificazione della NATO. Ha tirato fuori, con prepotenza, la cultura Ucraina (ora tutto il mondo sa dove di trova l”Ucraina, come si vive e cosa pensano).
Lunga vita ai Kalush Orchestra.
Ma voglio porre un paio di domande:
1) come fa il cantante a vedere, con quel cappello abbassato sugli occhi?
2) come diavolo si chiama quel flauto strano che suona ogni volta dopo il ritornello?
